"Me dai 'na media chiara ?". L'ultima cosa che vorrei sentirmi chiedere è la cosa che sento (quasi) più spesso (e va di pari passo con: "che c'hai de amaro ?". Ah, le mode...). E, otto su dieci, alla Tana... se ci chiedi una chiara, questo trovi: un classico, la Tipopils di Birrificio Italiano. 5,2% in volume, quattro diverse varietà di luppolo (Hallertauer Magnum, fortemente amaro, Hallertauer Perle, mediamente aromatico ed amaro, infine Hersbrücker e Hallertauer Saaz che hanno il compito di cedere gli aromi più fini del luppolo al mosto. A freddo, altro luppolo Saaz che rilascia un fine aroma erbaceo di luppolo). Malto Pilsener e un poco di Caramello (per il colore) di provenienza francese e tedesca.
In passato da queste parti, sempre di Birrificio Italiano, son passate la Bibock, una bock leggermente ambrata da 6,2% e la Fleurette, una birra leggerissima (3,8%), rosata, con l’aggiunta di fiori di rose muscate e violette profumate, estratto naturale di sambuco, miele d’arancio, zucchero di canna da commercio equo e solidale e pepe nero.
La Guldenberg e la XX Bitter di De Ranke, ovvero le intruse della settimana. Per i dettagli della prima - anche per gli afflati poetici - vi mando qui
... per la seconda invece malti pilsner e varie varietà di luppoli tedeschi Brewer Gold e Hallertau in fiore in quantità veramente generose. Una birra dal colore dorato tendente all'ambrato, con schiuma bianca e persistente, volutamente sbilanciata verso l'amaro, 6.2%. in gradazione.
Tornando in Italia, in arrivo le birre di Brewfist, birrificio lombardo attivo dal 2010, con la Spaceman (una west coast ipa da 7%, dai caratteristici profumi citrici e di pompelmo ed un bell'amaro persistente nel finale) e la Burocracy, una IPA prodotta con luppoli americani e neozelandesi. In bocca e al naso prevalgono gli agrumi e la frutta esotica. Finale amaro, birra beverina e ben bilanciata, 6% in volume.
Ps a chiusura post, è arrivata anche la 24k, una golden ale da 4,6%, con malti inglesi e luppoli americani e tedeschi. Secca, erbacea e leggermente amara. Da assaggiare, signori, orsù !
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